Io non lo conoscevo.
Non sapevo nemmeno che aspetto avesse, quindi gioco forza acquistarlo qdo l'ho visto nel listino di avicenna.
In sostanza è una grossa rapa nera dal sapore di ravanello, con un retrogusto piccantino dal momento che che fa parte della famiglia del rafano.
Al contrario del cavolo rapa il ramolaccio non è che mi abbia colpito un gran che... l'ho mangiato crudo, sostanzialmente in insalata. Ho anche provato a fare un carpaccino vegetale, mi sembrava carino giocare col contrasto della buccia nera così inconsueta in una verdura...
Detto ciò e soddisfatta la mia curiosità di vederlo e di assaggiarlo non credo che lo comprerò più... a meno che io non trovi un a maniera strepitosa di cucinarlo... ma onestamente non credo!
ps. curioso l'effetto ottico in fotografia: la parte sinistra sembra decisamente più grande della parte destra... eppure è stato tagliato esattamente a metà!
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Trovata al mercato di Padova, apprezzata grattugiata e servita insieme a un' insalata di radicchio di Treviso tardivo, cui ha dato una sferzata piccantina. In altri termini, se la trovassi la prenderei ancora per le insalate.
RispondiEliminaPrepatata per rafredore e bonisima si fa una specie di fontanina in testa e un taliuzo dal laltro lato metendo un cuchiaio di miele e poi lasciarlo in un bichere con lo sciropo che lacsia si prende un quchiaino al jiorno fa bene a tutti
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