martedì 12 aprile 2011

Riunione QwertyGAS del 1/3/2011


Qui di seguito la relazione sulla nostra riunione scritta da Mara:


Il giorno 01/03/2011 alle ore 21.00 circa, presso l'abitazione di Ada si è tenuta l'assemblea del QwertyGas, presieduta da Francesca.

Presenti: Simona B., Sara, Mara, Letizia, Tiziana, Francesca, Paola, Simona R., Elisabetta, Marie Pierre, Ada.

Viene aperta la discussione sul primo argomento all'ordine del giorno: previsione di una tessera associativa del costo di € 10,00 circa per coprire le eventuali spese di gestione del GAS (a titolo esemplificativo: spese per bonifici, eventuali rimborsi ecopass ai fornitori).

I presenti approvano all'unanimità.

Francesca precisa di aver ricevuto il consenso via email anche da altri componenti del GAS che non avrebbero potuto essere presenti alla riunione.

Dopo breve discussione viene deliberato di richiedere il pagamento di una quota associativa di € 10,00 dopo un mese di prova, per dar modo ai nuovi componenti di valutare l'opportunità o meno di aderire al GAS.

L'assemblea delibera altresì di devolvere - alla fine dell'anno solare - l'eventuale importo residuo ad un ente benefico, di volta in volta individuato.

Per quest'anno l'assemblea decide di devolvere il residuo all'associazione benefica “Busajo onlus”.

Si procede all'esame del secondo punto all'ordine del giorno: opportunità o meno di registrare il sito del QwertyGas, per un costo di circa € 30,00 all'anno.

Dopo breve discussione l'assemblea delibera di non procedere, per quest'anno, alla registrazione del sito.

In merito al terzo punto all'ordine del giorno (organizzazione del GAS), si procede alla nomina del Coordinatore, del Co-coordinatore e del Tesoriere del GAS: Francesca viene nominata Coordinatore; Co-coordinatore e Tesoriere Tiziana.

Si apre quindi la discussione sulle forniture già avviate e ancora da avviare (terzo punto all'ordine del giorno).

Vengono preliminarmente analizzate e discusse le singole forniture già avviate.

Latticini (Biocaseificio Tomasoni)

Pur non essendo tutti i prodotti soddisfacenti, viene deliberato di proseguire con gli ordini, con cadenza mensile.

La consegna è fissata per l'ultimo giovedì di ogni mese.

La fornitura rimane assegnata a Mara.

Viene comunque valutata la possibilità di reperire altri fornitori (anche per diversi tipi di formaggi: pecora e capra).

Si procede all'assaggio di alcuni formaggi offerti da un produttore individuato da Letizia, che vengono apprezzati dai presenti, ma non risultano essere biologici. Letizia si riserva di chiedere ulteriori informazioni in merito.

Frutta e verdura (Avicenna.bio)

La fornitura rimane assegnata a Francesca.

Francesca riferisce di aver rappresentato al fornitore le numerose lamentele ricevute dai componenti del GAS in merito alla freschezza e qualità di alcuni prodotti.

Avicenna si è dichiarato disponibile a porre rimedio alla situazione, chiedendo espressamente di essere avvisato ogni volta che la merce non corrisponde alla qualità desiderata.

La fornitura rimane settimanale, con consegna il martedì.

Carciofi (Fresco&Bio)

La qualità del prodotto ha soddisfatto tutti i partecipanti.

Sara – che si è occupata del primo ordine – precisa che il prezzo dei carciofi cambia di volta in volta e che è possibile effettuare ordini fino ai primi giorni di aprile.

L'assemblea decide di procedere subito con un nuovo ordinativo, con consegna prevista per il 16/03 p.v..

Viene deliberata una fornitura con cadenza mensile, ovviamente in stagione.

La raccolta degli ordini rimane assegnata a Sara.

Pollo (Il Tonchese)

La qualità del prodotto ha soddisfatto tutti i partecipanti.

Viene deciso di procedere subito con un nuovo ordine, con consegna prevista per il 16/03 p.v..

La raccolta degli ordini rimane assegnata a Simona R., che si riserva di comunicare il calendario delle consegne già predisposto dal fornitore.

Parmigiano (Parmabio)

Tutti i partecipanti sono rimasti molto soddisfatti.

In considerazione della durata del prodotto, viene deciso di effettuare l'ordine ogni 4 mesi.

La fornitura rimane assegnata a Francesca.

Pasta (Cooperativa Campo)

Il prodotto non ha soddisfatto totalmente (ad eccezione della pasta integrale).

Si decide di chiedere ad Arianna - che si era occupata dell'ordine – di reperire un nuovo fornitore.

In ogni caso viene deciso che, in considerazione della durata del prodotto, la fornitura potrebbe avvenire ogni 3/4 mesi.

Mozzarella di bufala (La Venere Bianca)

Il prodotto ha soddisfatto tutti i partecipanti.

L'assemblea delibera di effettuare l'ordine con cadenza mensile.

La fornitura viene assegnata a Paola.

Olio extravergine d’oliva (Masseria Rocco – Puglia)

Il prodotto ha soddisfatto tutti i partecipanti.

Viene deciso di effettuare l'ordine ogni 6 mesi.

La fornitura rimane assegnata a Francesca.

Esaurite le forniture già avviate si passa all'esame di quelle ancora da avviare:

Carni rosse

Francesca riferisce che non è facile reperire un fornitore che lasci libera scelta dei tagli, dal momento che la maggior parte vende solo pacchi preconfezionati.

Simona B si assume l'incarico di verificare l'offerta della Cascina “La Fiorida” di Morbegno (suggerita da Francesca), mentre Sara prova ad informarsi presso la Cascina Gaggioli di Milano, dove abitualmente si serve.

Birra e vino

Simona B. chiede se i partecipanti sono interessati ad effettuare ordini di birra, suggerendo di visitare il sito di un produttore di sua conoscenza: “Extraomnes”.

Per quanto riguarda il vino Elisabetta si assume l'incarico di individuare un produttore.

Riso

Ada riassume le condizioni stabilite dal fornitore da lei reperito, di cui si era già discusso nella riunione dell'ottobre scorso.

Dal momento che il numero delle confezioni è vincolato (cartoni da 12 pezzi), si era deciso che ciascun componente del GAS acquistasse un “pacco prova” per iniziare:

1 confezione (sottovuoto) da 1 kg. di riso Carnaroli;

1 confezione (sottovuoto) da 1 kg. di riso Ribe integrale;

1 confezione (sottovuoto) da ½ kg. di riso Aromatico Essenza;

1 confezione (sottovuoto) da ½ kg. di riso Nerone;

1 confezione (sottovuoto) da ½ kg. di riso Rosso Selvaggio.

Al momento della raccolta dell'ordine occorrerà verificherà il raggiungimento del numero minimo di pezzi richiesto dal produttore.

Viene deciso che la fornitura avvenga ogni 3/4 mesi e rimanga assegnata ad Ada.

Detersivi e prodotti per l'igiene personale

Marie Pierre presenta il fornitore da lei reperito: “Officina naturae” precisando che la consegna è prevista 10gg. dopo l'invio dell'ordine.

Francesca suggerisce un altro nominativo: “Hierba Buena”; Marie Pierre si riserva di confrontare l'offerta dei due produttori.

In ogni caso si decide di effettuare un ordine di prova dopo carnevale e che la fornitura avvenga ogni 3/4 mesi.

Carta

Letizia riassume i prodotti e le condizioni del fornitore da lei trovato (Lucart).

Viene deciso di effettuare un ordine di prova e che la fornitura avvenga ogni 3/4 mesi circa.

Uova

Si discute della difficoltà di reperire un fornitore che sia in grado di garantire una certa continuità nelle consegne.

Simona R. si riserva di chiedere a “Il Tonchese” se ha disponibilità di uova, attualmente non presenti nel listino.

Sara si offre di verificare presso la Cascina Gaggioli di Milano o la Cascina Santa Brera di San Giuliano Milanese l'eventuale disponibilità del prodotto.

Agrumi

Francesca spiega come il fornitore di agrumi da lei individuato - “Le Galline Felici” - preveda quantitativi enormi per i Gas.

Dal momento che c'è la possibilità anche di ordinare singole casse postali (anche miste) del peso di circa 28 kg. ciascuna, al costo di € 38,00, si decide di non procedere con una fornitura collettiva, ma di effettuare ciascuno per proprio conto l'ordine (o, eventualmente, a coppie).

Farine

Francesca avrebbe individuato due possibili fornitori (Mulino Sobrino e Mulino Marino), ma si riserva di approfondire la ricerca.

°°°

Esauriti gli argomenti, alle ore 11,45 termina la riunione.

martedì 14 dicembre 2010

Il Mercato della Terra di Milano

Sabato 18 dicembre, dalle 9 alle 14
Giardini Largo Marinai d'Italia, Palazzina Liberty


Per molte di noi che hanno la prole alla scuola di via Ruffini sarà quasi impossibile farci un giro. 
In contemporanea infatti c'è la festa della scuola con relativi canti natalizi e annessi mercatino e lotteria, allo scopo di raccimolare qualche soldo x la nostra dissestata scuola pubblica.
A parte che i bambini ci tengono moltissimo a questa giornata,  quindi bisognerà esser presenti  attenti e partecipativi!... ma mi sembra che anche i "grandini" coinvolti nell'organizzare, a vendere biglietti della lotteria, a produrre o inventarsi cose vendibili e a gestire il mercato sono tanti e tanto hanno lavorato... non oserei quindi mai mancare a qs appuntamento che in fondo è un bell'appuntamento!
Forse forse riuscirò a rosicchiarmi un'oretta a cavallo del pranzo x fare una volata al mercato della terra e prendere contatto con qualche fornitore... ma la verità poi è che gironzolare e curisosare x mercati mi piace, tanto.
A chi non è "ingaggiato" nella giornata natalizia consiglio di andare, è carino e si possono acquistare prodotti freschi e locali.

Di seguito qualche info sul mercato. Molto altro trovate sul loro sito.


Negli spazi dove era ospitato l'antico verziere, lo storico mercato ortofrutticolo cittadino nei dintorni della Palazzina Liberty, oggi Parco Formentano, Slow Food si prepara alle feste natalizie con una doppia edizione del Mercato della Terra.

Vi aspettano cinquanta produttori di prossimità, provenienti dal Parco Agricolo Sud Milano e dalle aree agricole, all'interno di un raggio di 40 km dalla città, nelle province di Bergamo, Como, Lecco, Lodi, Monza e Brianza, Pavia, con ospiti da Brescia e Varese e per l'occasione molti Presìdi Slow Food lombardi, italiani ed internazionali.
Nelle bancarelle si possono acquistare frutta e ortaggi di stagione, pane, birra e vino, formaggi a latte crudo, salumi e molto altro; insomma, la migliore qualità del territorio viene proposta alla città, con la più sicura delle garanzie e delle certificazioni esistenti: la faccia del produttore.

Sabato 18 dicembre, il mercato raddoppia con la presenza di Ospiti dal Mercato della Terra di Bologna e tante altre proposte per bambini di ogni età per festeggiare il Natale!
In entrambe le edizioni ci saranno i consueti Assaggi di Laboratori del Gusto e numerose iniziative per grandi e piccini e lanceremo l'iniziativa Facciamoci un sacco di Auguri!!!: potrete comporre il vostro pacco di Natale, acquistando direttamente dai produttori del mercato. Noi prepareremo dei kit-confezione, costituiti dal sacco-regalo e dal biglietto di auguri, e voi farete il resto!
Prove di cucina di strada al Mercato della Terra: a partire dalle 12:30, in collaborazione con Boxing Catering, verranno proposte degustazioni di piatti realizzati con i prodotti del Mercato.





sabato 23 ottobre 2010

C'è broccolo e... broccolo fiolaro di Creazzo!


Sto scoprendo un sacco di verdure che non conoscevo... e il broccolo fiolaro di Creazzo è tra questi, anzi non solo non l'ho mai provato ma nemmeno lo avevo mai sentito nominare.
Bene, ovvio che ne ho ordinato mezzo kg x provarlo.
E intanto, visto che non so nemmeno come sia fatto, cerco su internet... e scopro un mondo! Il broccolo fiolaro di Creazzo ha un suo sito, una voce dedicata su wikipedia un sacco di interessanti descizioni storico/botaniche (qui e qui solo x fare un esempio). Scopro anche che a gennaio si tiene la sagra del broccolo con tanto di pagina Facebook!




Vista questa abbondanza di informazioni in rete non sto qui a trascrivere caratteristiche e descrizioni varie...
Resta solo l'incertezza su come cucinarlo e anche qui la rete mi viene in aiuto... ho trovato un risotto qui e uno qui,  un pesto x condire la pasta, uno sformato,  qualche ricettina un po' + sofisticata e anche una ricetta di un dolce... e con un po' di pazienza a spulciare c'e' molto altro ancora.

Aggiornamento: io con il broccolo fiolaro ho fatto questo sformato e questa zuppa!

Zucca Iron Cap

 
Qs settimana avicenna ha in listino un'altra zucca, la Iron Cap.
E' una zucca dai frutti verde scuro che raggiungono il peso di 2 /2,5 kg, leggermente costoluti e screziati con una forma quasi rotonda, appena schiacciata ai poli.
La polpa è dolce e molto gradevole al consumo. Adatta a tutti gli usi in cucina.

giovedì 14 ottobre 2010

il ramolaccio.... qs sconosciuto!



Io non lo conoscevo.
Non sapevo nemmeno che aspetto avesse, quindi gioco forza acquistarlo qdo l'ho visto nel listino di avicenna.
In sostanza è una grossa rapa nera dal sapore di ravanello, con un retrogusto piccantino dal momento che che fa parte della famiglia del rafano.
Al contrario del cavolo rapa il ramolaccio non è che mi abbia colpito un gran che... l'ho mangiato crudo, sostanzialmente in insalata. Ho anche provato a fare un carpaccino vegetale, mi sembrava carino giocare col contrasto della buccia nera così inconsueta in una verdura...
Detto ciò e soddisfatta la mia curiosità di vederlo e di assaggiarlo non credo che lo comprerò più... a meno che io non trovi un a maniera strepitosa di cucinarlo... ma onestamente non credo!

ps. curioso l'effetto ottico in fotografia: la parte sinistra sembra decisamente più grande della parte destra... eppure è stato tagliato esattamente a metà!

martedì 12 ottobre 2010

ma... GRAZIEEE :-))



A parte il fatto ... che è un mazzo BELLISSIMO!
A parte il fatto ... che mi ha fatto PIACERISSIMO avervi a casa!
A parte il fatto ... che mi sono COMMOSSA!

Non posso dirvi altro che GRAZIE!!!


qualche informazione su detersivi e detergenti


Il progresso industriale di questo ultimo secolo ed il conseguente sviluppo economico hanno causato un notevole incremento nell’utilizzo di uno dei beni più preziosi, l’acqua. L’incremento del consumo di acqua ha, come conseguenza diretta, un aumento dell’inquinamento idrico inteso come degradazione della qualità dell’acqua.
I detergenti, una volta rappresentati dai soli saponi, comprendono oggi una vasta gamma di prodotti utili per la pulizia di superfici o il lavaggio di indumenti e sono utilizzanti in grande quantità, sia in ambito domestico, che industriale. Spesso questi prodotti contengono dei composti chimici che, se presenti in grande concentrazione, possono essere dannosi per la salute umana e compromettere i delicati equilibri degli ecosistemi, a causa della loro tossicità intrinseca, della loro permanenza nell’ambiente e dell’alto potenziale di bioaccumulo.
Per questi motivi è importante effettuare un sempre più attento, corretto e consapevole uso di questi prodotti.

Caratteristiche generali dei detergenti
I moderni detergenti sono composti da più componenti. Vediamo di comprendere in modo semplice la loro funzione, il loro ruolo, se indispensabile o superfluo, la loro potenziale tossicità ed influenza sulla salute e sull’ambiente.

Tensioattivi
Sono i principali ingredienti dei detersivi e svolgono un ruolo importante nelle attività di rimozione dello sporco. Sono composti organici costituiti da una parte idrofila (fase polare) che si lega all’acqua ed una parte idrofoba (fase apolare) che tende a legarsi alla fase grassa dello sporco ed a solubilizzarlo. Possiedono inoltre la capacità di ridurre la “tensione superficiale” nelle soluzioni acquose, cioè permettono all’acqua di penetrare meglio nelle fessure, nelle trame dei tessuti, veicolare lo sporco e quindi aumentare il potere detergente.
La maggior parte dei tensioattivi utilizzati sono sintetici, quindi non presenti in natura. Si suddividono in 4 categorie in funzione della carica ionica della molecola:

•    Tensioattivi  ANIONICI  costituiti da esteri carbossilici, solforici ed alchil solforici, fosforici, lattici, citrici. Sono quantitativamente la parte predominante dei tensioattivi che si trovano attualmente sul mercato. La catena alchilica alla quale è legato il gruppo solforico, o comunque un gruppo carico negativamente, può essere ramificata (quindi più difficilmente biodegradabile) o lineare ( la nuova generazione più facilmente biodegradabile).    I più comuni sono SLES ( sodio lauril etere solfato, dove il processo di sintesi è più sofisticato e la componente petrolchimica è data anche dalla parte eterea) oppure SLS (sodio lauril solfato).
•    Tensioattivi  NON IONICI  hanno la capacità di lavare a basse temperature e sono poco schiumosi. Gli acidi grassi etossilati con catena lineare sono più facilmente degradabili. Inoltre l’acido può essere di origine petrolchimica o vegetale.
•    Tensioattivi  CATIONICI   hanno carica positiva sono generalmente sali di ammonio quaternario dotati di azione umettante e batteriostatica. Sono utilizzati per realizzare ammorbidenti e balsami per capelli.
•    Tensioattivi ANFOTERI  hanno sia la carica negativa che quella positiva, con caratteristiche intermedie tra i NON IONICI e ANIONICI. Attenuano l'aggressività dei tensioattivi ANIONICI, per questo nella cosmesi sono spesso accoppiati a SLS e SLES.  Buoni schiumogeni. Per alcuni ANFOTERI, generalmente quelli più comuni, è stato dimostrato che sono biodegradabili anche in condizioni di anaerobiosi, mentre alcuni sono ancora sotto esame da parte di disciplinari internazionali (come l'Ecolabel).

Complessanti
I complessanti si legano agli ioni Ca++ (CALCIO) e Mg++ (MAGNESIO) presenti nell’acqua che altrimenti si legherebbero ai tensioattivi riducendo le loro proprietà. Hanno quindi le funzioni di addolcimento dell’acqua, rafforzamento del potere lavante dei tensioattivi, miglioramento nel processo di rimozione dello sporco ed evitano che lo sporco rimosso si ridepositi sulla biancheria o sulle superfici.
Tra i più diffusi ed utilizzati, l'EDTA, (acido diammino tetracetico sale sodico), non è biodegradabile, arrivando nel mare va a contatto con i depositi marini e da questi riesce a solubilizzare i metalli pesanti (manganese, cromo, mercurio, piombo, eccetera). I pesci vengono così contaminati al punto tale che nelle loro carni è stato rinvenuto un livello di inquinamento superiore anche 5000 volte all’ambiente originario. Essendo poi noi alla fine della catena alimentare subiamo tutti i danni di questo accumulo.
Tra i più dannosi vi sono inoltre l’ NTA (acido nitriloacetico), Policarbossilati, Tiourea, Poliacrilati, Zeoliti, gli ultimi due sono insolubili in acqua e si depositano sul fondo dei corpi idrici impedendo la crescita della fauna e flora acquatica. Sono quindi da preferire i Fosfonati che sono fotodegradabili e non sono di origine petrolchimica e le silici lamellari che sono completamente solubili in acqua, considerando inoltre che la silice è l’elemento minerale più diffuso sul pianeta.

Perossidi e Sbiancanti
Gli sbiancanti hanno il ruolo di decolorare le macchie, avendo la capacità di danneggiare la struttura delle sostanze colorate che divengono così più idrosolubili. Gli sbiancanti a base di Cloro innescano una reazione secondaria che porta alla formazione di composti organici del cloro particolarmente tossici, in quanto essendo lipofili entrano nella catena alimentare accumulandosi nei tessuti adiposi (i grassi) degli animali per giungere fino all’uomo. Sono inoltre poco biodegradabili sia biologicamente che chimicamente.
L’uso del Perborato, malgrado la sua capacità di liberare ossigeno e svolgere azione sbiancate, è da evitare. Se non attivato con TAED non agisce a temperature inferiori a 30°. A breve verrà messo al bando per il riscontrato effetto teratogeno (danni sul feto) E’ quindi da preferire il Percarbonato che libera ossigeno e anidride carbonica senza avere effetti sull’uomo e sull’ambiente, ha una soglia termica molto più bassa del perborato, quindi comincia ad agire già a 30°C, per raggiungere la sua maggiore azione a 50°C, senza attivatori.

Sbiancanti ottici
Sono sostanze che vengono introdotte nei detersivi per puri motivi estetici. Dato che non tutte le fibre possono essere sbiancate con i comuni candeggianti, nelle polveri vengono aggiunti gli sbiancanti ottici che si depositano sulle fibre del tessuto e per un semplice effetto ottico ad opera della luce UV, viene percepito bianchissimo quello che in realtà ha un colore tendente al giallino.
Numerosi studi hanno associato l’insorgenza di eczemi e dermatosi con l’uso indiscriminato degli sbiancanti ottici. L’esposizione della pelle alla luce solare, dopo il contatto con queste sostanze, favorisce la comparsa di dermatosi. Tali sostanze tendono ad accumularsi negli organi animali (fegato e reni) e nelle radici delle piante. Si degradano difficilmente e molto lentamente.
Per diminuire i rischi per la saluti e l’ambiente sarebbe quindi bene evitare l’uso di queste sostanze.

Profumi
I profumi sono sostanze per la maggior parte sintetiche che vengono aggiunte ai prodotti per attribuire un gradevole “odore di pulito” e mascherare le eventuali esalazioni meno gradevoli dei tensioattivi. Non hanno una funzione fondamentale ai fini dell’efficacia del prodotto ed alcuni sono causa di danni ecologici (es. alterare il senso dell’orientamento degli esseri viventi acquatici).
Il Para-diclorobenzene viene aggiunto unicamente per correggere l’odore nei prodotti di pulizia per WC, non ha alcuna azione disinfettante o detergente, non è biodegradabile e si accumula nei tessuti adiposi dei pesci. I profumi sintetici al muschio (derivati nitro-muscosi, muschio-xilene, muschio-toluene) si accumulano nella catena alimentare e possono avere effetti dannosi sul sistema nervoso.
Sono quindi da preferire additivi di origine vegetale come gli oli essenziali.

Coloranti e Perlanti
Sono componenti del tutto inutili e generalmente poco biodegradabili.

Conservanti
Le sostanze utilizzate sono spesso dannose per l’ambiente e la salute dell’uomo, quali per esempio le Aldeidi sospettate di essere cancerogene o i Fenoli clorurati difficilmente biodegradabili e dannosi per la salute. E’ invece consigliato l’utilizzo dell’Alcool etilico che già a modeste concentrazioni svolge un’azione batteriostatica e/o battericida oppure dell’Acqua ossigenata (perossido d’idrogeno) che ha proprietà ossidanti e disinfettanti.

Enzimi
Gli enzimi sono in grado di disgregare, frazionare e sciogliere lo sporco di natura proteica (proteasi), gli amidi (amilasi) e le sostanze grasse (lipasi). Si degradano a medie temperature ed in ambiente acido.

Riempitivi, addensanti ed additivi
I detersivi in polvere contengono riempitivi come il Solfato di sodio e/o i Cloruri utilizzati per dare alla polvere una struttura granulare ed impedire che il detersivo si indurisca solidificandosi. I detersivi liquidi contengono invece addensanti per dare al prodotto una consistenza più viscosa senza, anche in questo caso, migliorarne le prestazioni. Il risultato è semplicemente psicologico, l’utilizzatore associa alla maggior viscosità la maggior concentrazione e quindi un miglior potere lavante del prodotto.

Emollienti
Gli emollienti sono sostanze normalmente aggiunte allo scopo di rendere più compatibile con la pelle le sostanze detergenti (presenti normalmente dei detergenti che vengono a contatto con le mani: detersivo piatti ecc.), riducendone il forte potere sgrassante.  Possono essere sia di sintesi che di origine naturale.

Denaturanti
Sono sostanze che normalmente vengono aggiunte per evitare l’ingestione od un uso improprio dei prodotti. Sono normalmente prodotti di sintesi.

Poichè qs informazioni sono estratte da una guida prodotta da officina naturae mi sembra corretto elencare qui di seguito le scelte degli ingredienti che hanno operato come azienda nella produzione dei detersivi che commercializzano... a prescindere dal fatto che sia o meno, il produttore che sceglieremo come gas.


Officina Naturae ha scelto di:

utilizzare i seguenti tensioattivi
ANIONICI: Sodium cocoil sulfate, di origine vegetale, efficace sulla macchie grasse, completamente e velocemente biodegradabile
NON IONICI: Alchilpoliglucoside, di origine vegetale, rimuove lo sporco “difficile”
CATIONICI: Esterquat, ammorbidente di origine vegetale
ANFOTERI: Cocamidopropyl betaina, di origine vegetale, addolcente, protegge la cute dalla aggressione dei tensioattivi

utilizzare i seguenti complessanti
Fosfonato: blocca la durezza dell’acqua permettendo ai tensioattivi di lavorare al 100%, fotolabile Silice lamellare:sequestrante completamente solubile e non corrosivo, la silice è uno degli elementi più diffusi nel pianeta.

utilizzare i seguenti sbiancanti
Percarbonato: azione sbiancante, libera ossigeno già a basse temperature 
Acqua ossigenata (perossido d’idrogeno): sbiancante, sanificante, antibatterico, svolge sia un’azione sbiancante che conservante.

di NON UTILIZZARE sbiancanti ottici 

di utilizzare profumi di derivazione naturale ed olii essenziali biologici

indicare in modo ESPLICITO e DETTAGLIATO i propri conservanti
Etanolo (alcool etilico): conservante e solvente, disgrega lo sporco e svolge anche un’azione conservante, completamente vegetale. 
Acqua ossigenata (perossido d’idrogeno): sbiancante, sanificante, antibatterico, è il conservante più ecologico che esista. 

utilizzare gli enzimi disponibili sul mercato consapevole che non esistono enzimi non ogm, attenta a migliorare le proprie scelte appena questo sia possibile. Officina naturae ha comunque scelto di produrre un ammorbidente coadiuvante del lavaggio a pH acido, per la presenza di acido citrico, in grado di favorire la completa degradazione di ogni enzima, allo scopo di eliminare il loro potere allergenico.

utilizzare come riempitivi, addensanti, additivi
Sodio cloruro: ha un potere addensante, è il normale sale da cucina. 
Acido citrico: è un regolatore del pH, un acidificante. Ha vari ruoli tra i quali quello di stabilizzare una soluzione con acqua ossigenata, nell’ammorbidente serve a ripristinare la carica elettrica dei tessuti provenienti da un lavaggio alcalino ed inoltre distrugge eventuali enzimi

utilizzare i seguenti emollienti
Decil oleate: ripristina il giusto livello di grassi della cute dopo che quelli naturali sono stati asportati dal lavaggio. E’ completamente vegetale.

utilizzare come denaturante il Bitrex (denatonium benzoate) sostanza amarissima in grado di ridurre gli incidenti domestici legati alla ingestione di prodotti chimici. Tale attenzione è rivolta in particolare ai bambini.